Durante il travaglio, il corpo femminile subisce un grande stress, che può contribuire al verificarsi di conseguenze per lungo tempo. Queste possono essere manifestazioni di vari tipi di dolori e sindromi. Per lo più dopo il parto, una donna inizia a essere infastidita dal dolore nell'addome inferiore. Nella maggior parte dei casi, questo dolore è normale, ma solo se è di breve durata.
Quando i dolori nell'addome inferiore dopo il parto sono la norma?
Il parto è un processo piuttosto complesso che richiede uno sforzo tremendo di tutte le forze del corpo femminile. Infatti, durante il travaglio, i legamenti si allungano, le ossa divergono e talvolta si verificano anche rotture. Pertanto, non c'è niente di sbagliato nel dolore nell'addome inferiore dopo il parto a causa delle suture e della comparsa di microfratture. Dopo un certo periodo di tempo, questi sintomi inizieranno a scomparire e, di conseguenza, il corpo tornerà allo stato prenatale.
La localizzazione del dolore nell'addome inferiore dopo il parto indica una contrazione dell'utero a dimensioni normali. Inoltre, la maggior parte delle donne nota l'insorgenza di dolore negli organi pelvici direttamente durante l'allattamento al seno. Il fatto è che quando un bambino succhia un seno, nel corpo della madre viene prodotto un ormone speciale, l'ossitocina, che è responsabile del processo di contrazione dell'utero, causando dolore. Tuttavia, non è necessario preoccuparsi di questo. È necessario applicare il bambino al seno il più spesso possibile e dopo un po' il dolore scomparirà.
Il parto cesareo è anche la causa del dolore al basso ventre. Dopotutto, qualsiasi intervento chirurgico per un tempo piuttosto lungo ricorda se stesso con dolore nel sito dell'incisione. In questo caso, una donna dovrebbe assolutamente seguire le regole dell'igiene personale e anche monitorare le condizioni della cucitura.
Inoltre, dopo la procedura di raschiatura, anche l'addome inferiore può tirare. Il fatto è che dopo il parto, tutte le madri si sottopongono a un esame ecografico. Se la placenta rimane nella cavità uterina si trovano da pulire. Poiché questa procedura è piuttosto dolorosa, non sorprende che una donna soffra a lungo di disagio nell'addome inferiore.
In quali casi, il dolore nell'addome inferiore dopo il parto è un segnale allarmante
Va notato che la sindrome del dolore non è sempre in grado di scomparire da sola. Nel caso in cui sia trascorso un mese dal processo di nascita e il dolore non si fermi, è indispensabile consultare un medico. A volte la ragione per lo sviluppo del dolore risiede nell'insorgenza di malattie del tratto gastrointestinale. Per alleviare la condizione, è consigliabile adeguare la dieta, cercare di evitare di mangiare cibi pesanti.
Inoltre, il dolore dolorante nell'addome inferiore, che è accompagnato da un aumento della temperatura corporea, nonché dalla comparsa di secrezioni purulente e sanguinolente dalla vagina, può indicare lo sviluppo di una malattia così pericolosa come l'endometrite. Questa malattia è caratterizzata dall'infiammazione dell'endometrio subito dopo il travaglio a causa della penetrazione di virus o funghi nella cavità uterina. Se vengono rilevati sintomi appropriati di endometrite, è necessaria l'assistenza medica immediata.