Sfortunatamente, non tutte le famiglie hanno un ambiente amichevole e confortevole. La violenza domestica, purtroppo, è spesso una triste realtà. Prima del matrimonio, durante un romantico periodo di corteggiamento, una ragazza accecata dall'amore non vede le carenze della sua prescelta e semplicemente spazza via tutti gli avvertimenti di parenti e fidanzate. E poi, quando la vita quotidiana della famiglia è già iniziata, improvvisamente il velo cade dagli occhi e invece del miglior principe-cavaliere del mondo, appare un tiranno domestico.
Istruzioni
Passo 1
Naturalmente, l'abuso fisico è sempre disgustoso e non può essere giustificato. Tuttavia, segui la saggia regola: "Non provocare!" Non è così difficile capire esattamente quali parole e azioni possono far arrabbiare un marito a tal punto da perdere il controllo su se stesso, dimenticando le regole della decenza. Sii più intelligente e attento. In effetti, ci sono davvero tali mogli con le quali nemmeno un santo andrebbe d'accordo.
Passo 2
Fai subito capire a tuo marito che sei pronto a scendere a compromessi, rispetta le sue esigenze e i suoi gusti, ascolta attentamente i suoi desideri e le sue pretese, ma non tollera l'umiliazione della tua dignità, specialmente l'aggressione. Prova a dire queste parole con un tono calmo e sicuro. Potrebbe funzionare. Dopotutto, la maggior parte dei tiranni domestici, in fondo, sono persone paurose e insicure. Quando vedono la paura negli occhi dei membri della famiglia, li sprona solo a continuare, e la calma fiducia può confondere e confondere.
Passaggio 3
Se tuo marito ostinatamente non lo capisce e gli insulti o le percosse continuano, prendi in considerazione il divorzio. Perché hai bisogno di una tale vita familiare? Allontana risolutamente i pregiudizi stupidi come: "Se colpisce, significa che ama". Questa è pura sciocchezza. Un uomo amorevole non umilierà sua moglie, né tanto meno le causerà sofferenza fisica. Avverti tuo marito che c'è un altro caso simile e porterai una dichiarazione di divorzio all'anagrafe. A volte può scuotere bene un uomo, costringerlo a riprendersi.
Passaggio 4
Assicurati di registrare le tracce di percosse nei pronto soccorso e chiedi all'ispettore di polizia locale di agire. Purtroppo, in molti casi, preferiscono respingere le dichiarazioni delle mogli picchiate: dicono, non vogliamo essere coinvolti negli affari di famiglia, i cari sgridano - si divertono e basta, agiremo, e poi lo farai colpisci le soglie, piangendo e chiedendo di perdonare la tua amata. Sii persistente, fai punire il bullo.
Passaggio 5
Scopri in anticipo gli indirizzi e i numeri di contatto delle organizzazioni che aiutano le donne vittime di violenza domestica. Possono esserti molto utili. Inoltre, non fa male chiedere il parere di un avvocato specializzato in famiglia.