Fino a tempi relativamente recenti, l'unione matrimoniale significava il dominio del marito e l'obbedienza incondizionata della moglie. Senza il consenso del marito, una donna non poteva né trovare un lavoro, né disporre nemmeno della propria proprietà, che le apparteneva prima del matrimonio. Tuttavia, i tempi sono cambiati e l'istituzione del matrimonio in molti paesi ha subito cambiamenti drammatici.
Istruzioni
Passo 1
Innanzitutto, il matrimonio ha ormai cessato di essere indistruttibile. Se prima era possibile sciogliere il rapporto matrimoniale solo in casi eccezionali, per decisione dei massimi gerarchi ecclesiastici o del più alto organo legislativo, recentemente la procedura di divorzio è stata notevolmente semplificata. Il divieto di divorzio è valido solo in casi relativamente rari e per un periodo di tempo limitato (ad esempio, in Russia, il divorzio avviato dal marito non è consentito durante la gravidanza della moglie e durante il primo anno dopo il parto).
Passo 2
L'era del dominio indiviso del sesso più forte nel matrimonio, inoltre, rafforzata a livello legislativo, è un ricordo del passato. Attualmente, la moglie ha gli stessi diritti civili e patrimoniali del marito. Conserva la capacità di possedere e disporre della proprietà che le apparteneva prima del matrimonio e non è tenuta a ottenere il permesso dal coniuge per lavorare o impegnarsi in attività sociali. Ha anche il diritto di spendere i soldi che ha guadagnato a sua discrezione. Sebbene, ovviamente, i coniugi ragionevoli decidano congiuntamente su cosa spendere soldi.
Passaggio 3
Da tempo immemorabile, i ruoli dei coniugi nella famiglia sono stati chiaramente definiti. Il marito doveva essere il capofamiglia, capofamiglia e protettore, e la moglie doveva essere una casalinga ragionevole e zelante, custode del focolare, educatrice dei bambini. Ogni deviazione da questa regola era severamente condannata. Una donna sposata potrebbe guadagnare denaro svolgendo solo attività strettamente limitate a casa, ad esempio fornendo servizi come sarta, lavandaia, vendita di dolci fatti in casa, lezioni di musica, lezioni di disegno, ecc. Cercare di lavorare fuori casa era considerato un peccato non solo per lei, ma anche per suo marito, i suoi genitori. Ora questo è fuori discussione, almeno nei paesi sviluppati. Lì, le donne sposate lavorano da tempo in condizioni di parità con i loro mariti, dando un contributo significativo (e spesso preponderante) al bilancio familiare.
Passaggio 4
Infine, è necessario menzionare l'istituto del matrimonio civile. In precedenza, solo poche coppie innamorate decidevano di vivere insieme senza ricorrere alla procedura per formalizzare la loro relazione, perché sapevano che ciò avrebbe causato una forte disapprovazione non solo dei loro parenti, ma anche dell'intera società. Ora il matrimonio civile è diventato molto diffuso. Le persone vivono senza timbro sul passaporto, danno alla luce figli, allevano nipoti. E nessuno può biasimarli per questo.