Molti genitori credono erroneamente che prima un bambino si rimette in piedi, migliore sarà la sua salute. Tuttavia, in rari casi, sorge il pensiero sulle conseguenze dell'accelerazione della formazione del bambino in piedi.
Non esiste un lasso di tempo universale esatto in cui mettere in piedi i bambini. Ci sono solo alcuni segni che indicano la disponibilità delle briciole ad assumere una posizione eretta. Lo stress precoce sulla colonna vertebrale può portare a varie malattie che insorgono nell'età adulta.
Due schieramenti opposti
Molti ortopedici sono dell'opinione che un bambino dovrebbe essere messo in piedi non prima dei 10 mesi. È a questo punto che l'articolazione dell'anca e la colonna vertebrale acquisiscono una forza sufficiente e non hanno paura della deformità.
L'opinione opposta indica che il bambino può essere messo in piedi all'età di tre mesi senza danni alla sua salute. A questo punto, i bambini mantengono i loro riflessi passo dopo passo.
E se il bambino si alza da solo? Il desiderio di alzarsi prima dei sei mesi indica ipertonicità muscolare. Tali "prodezze" del bambino non sono motivo di gioia, l'impreparazione del corpo e il carico eccessivo sui piedi comporteranno la loro deformazione. Inoltre, il bambino si stanca e si allunga in punta di piedi. Tutto ciò che i genitori possono fare è distrarre il bambino e non lasciarlo stare a lungo o sostenerlo sotto le braccia.
Il piccolo è pronto a stare in piedi?
La prontezza di un bambino è determinata da una serie di fattori. La flemma e la premura, che si manifestano in tenera età, sono alla base del carattere. Analizza che tipo di bambini erano i suoi genitori. Se ti vengono in mente immagini di bambini paffuti e piuttosto pigri con un carattere calmo, non dovresti aspettarti i primi tentativi di alzarti dal bambino. E ancora di più per accelerare questo processo. È molto probabile che si alzi in piedi più tardi dei suoi coetanei e che i suoi movimenti siano lenti.
I grafici di crescita offerti dai pediatri sono un'opzione nella media. I bambini pieni e grandi devono fare più sforzi per alzarsi, quelli piccoli e piccoli affrontano questo compito molto più velocemente.
Affinché il bambino si alzi, deve imparare a controllare i suoi arti e mantenere l'equilibrio. Entrambi i processi sono complessi dal punto di vista del sistema nervoso e si verificano gradualmente. Se il bambino ha sofferto di malattie neurologiche, i primi passi potrebbero essere ritardati. In questa occasione, non bisogna allarmarsi, quando il sistema nervoso sarà maturo, inizierà sicuramente ad alzarsi e a fare i primi passi.
Se un bambino non è motivato, non si alzerà. È importante che davanti ai suoi occhi ci siano esempi di bambini che corrono in giro con fervore e sempre un giocattolo luminoso che giace lontano che dovrà essere raggiunto.