Vaccino Contro La Rosolia In Preparazione Alla Gravidanza

Vaccino Contro La Rosolia In Preparazione Alla Gravidanza
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Video: Vaccino Contro La Rosolia In Preparazione Alla Gravidanza

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Video: Vaccinazione in gravidanza - Intervista al dott. Castelli Gattinara 2024, Novembre
Anonim

La gravidanza è una fase molto importante e cruciale nella vita di una donna. La salute del nascituro dipende in gran parte da quanto la madre è protetta da pericolose infezioni. Si tratta principalmente di rosolia.

Vaccino contro la rosolia in preparazione alla gravidanza
Vaccino contro la rosolia in preparazione alla gravidanza

Il virus della rosolia è molto pericoloso per le donne in gravidanza. È in grado di infettare i tessuti embrionali e causare danni irreparabili al feto, portando a malformazioni.

Per proteggere te stesso e il nascituro da conseguenze avverse, è necessario essere vaccinati contro la rosolia nella fase di pianificazione della gravidanza. Ciò è particolarmente vero per le donne che pianificano una seconda e successiva gravidanza, poiché dal momento che crescono il loro primo figlio, devono frequentare strutture per l'infanzia. Allo stesso tempo, la probabilità di infezione da rosolia aumenta molte volte.

La vaccinazione contro la rosolia viene somministrata una volta, poiché il vaccino è vivo e gli anticorpi vengono prodotti immediatamente, senza successive rivaccinazioni. È meglio vaccinarsi 2-3 mesi prima della gravidanza pianificata. L'immunità alla rosolia sviluppata dopo la vaccinazione rimane nell'organismo per 10-20 anni (a seconda del tipo di vaccino scelto).

Se eri malato di rosolia durante l'infanzia, la medicina moderna con l'aiuto di un'analisi speciale ti consente di verificare la presenza di anticorpi contro la rosolia nel corpo. Dopo aver ricevuto i risultati, insieme a un medico specialista, puoi decidere se vaccinare.

La vaccinazione contro la rosolia è controindicata nelle donne in allattamento e in gravidanza, poiché l'introduzione di un virus vivo può causare l'infezione del bambino (feto).

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