Il Divorzio Come Fenomeno Socio-psicologico

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Il Divorzio Come Fenomeno Socio-psicologico
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Video: Mia moglie ha chiesto il divorzio. Psicologo spiega come migliorare la situazione 2024, Maggio
Anonim

Il XXI secolo ha apportato modifiche all'istituzione della famiglia, ha lasciato un'impronta nelle sue funzioni e composizione. Il divorzio è strettamente connesso all'istituzione della famiglia. Dal momento che non c'è niente di più che una rottura nei legami familiari.

Divorzio
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Istruzioni

Passo 1

La sociologa americana Constance Arons ha scoperto che una coppia si rompe ogni 13 secondi. Inoltre, se valuti il livello di stress che riceve una persona nel processo di divorzio, allora è al secondo posto dopo la morte di una persona cara.

Passo 2

Ogni famiglia ha le sue ragioni per il divorzio: insoddisfazione per le relazioni intime, problemi quotidiani o materiali, tradimento di uno dei coniugi, ecc. Sebbene le famiglie abbiano i loro ostacoli "insormontabili", la noia è al centro di tutto. Le relazioni non portano più gioia e calore prima. La vita divora tutto.

Passaggio 3

Allo stesso tempo, va ricordato che il benessere di una famiglia non dipende solo dalle relazioni al suo interno. Anche processi sociali come l'emancipazione delle donne, l'urbanizzazione della vita e la migrazione della popolazione hanno un impatto. La caduta del livello di controllo sociale provoca una diminuzione del senso di responsabilità, impedisce l'instaurarsi di forti attaccamenti.

Passaggio 4

Il divorzio non è un fenomeno dall'oggi al domani. Di norma, è preceduto da un periodo lungo o non molto critico. Uno studio congiunto di scienziati russo-americani ha mostrato che il 45% delle donne pensa al divorzio e solo il 22% degli uomini. A seconda della frequenza con cui i coniugi pensano al divorzio, è possibile stabilire quanto siano soddisfatti dei rapporti familiari.

Passaggio 5

Anche il desiderio di divorziare non è molto legato al livello di sostegno materiale o al livello di istruzione. L'età è un fattore molto più importante. Il periodo più critico è il matrimonio tra i 12 e i 21 anni. Inoltre, le donne che sono state sposate dai 6 agli 11 anni pensano spesso alla rottura. Per quanto riguarda gli uomini, se la loro esperienza coniugale è inferiore a 6 anni, il pensiero del divorzio non viene nemmeno loro in mente.

Passaggio 6

Gli psicoterapeuti sostengono che le ragioni del dispiacere per il matrimonio risiedono nell'affermazione popolare: nel matrimonio, due "io" diventano un essere e si dissolvono in "noi". Le persone che si sposano devono abbandonare lo sviluppo di se stesse come individuo e iniziare a lavorare sull'organismo comune della famiglia. Ora, con la crescente individualizzazione della società, il divorzio è diventato un modo per liberarsi dalle catene e iniziare a crearsi come una persona separata e autosufficiente.

Passaggio 7

Eppure, il divorzio, in quanto tale, non è ancora una soluzione completa al problema. I sopravvissuti al divorzio sono in profonda crisi psicologica. Nella psicologia familiare esiste persino un concetto di "divorzio di successo". Questo tipo di divorzio implica lavorare per ridurre le perdite che coniugi e figli subiscono dalla rottura.

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