Non tutte le persone hanno qualità di leadership e sognano di essere un leader. I genitori dovrebbero capirlo e, se hanno un bambino tranquillo e modesto con un temperamento calmo, non cercare di rifarlo. Il compito principale di ogni genitore è educare una persona che crede in se stessa e conosce il proprio valore. E, sebbene l'autostima si formi durante la vita di una persona, già dalla nascita di un bambino, è necessario seguire alcune regole.
Istruzioni
Passo 1
Fin dai primi giorni di vita di tuo figlio, ascoltalo. Impara a capire cosa significano le sue richieste, non ignorare il suo pianto, rispondi al suo sorriso e balbetta. Il bambino dovrebbe sapere che è arrivato in un mondo benevolo, dove è amato e la sua opinione è presa in considerazione. Mostra il tuo amore in ogni caso, anche se sei stanco o turbato dal suo comportamento. Questo sarà il fondamento della sua autostima.
Passo 2
Non paragonare tuo figlio ad altri bambini o criticarlo. Puoi condannare le sue azioni, ma non criticarlo. Ad esempio, se ha accidentalmente rotto o rotto qualcosa, invece di punirlo, cerca di riparare insieme la rottura. L'abitudine di correggere immediatamente il tuo errore ti aiuterà nella tua vita futura molto più di una volontà di autoironia.
Passaggio 3
Sembrerebbe che più un bambino è concesso, più crede in se stesso. Ma abituandosi a fare ciò che vuole, senza riconoscerne i limiti in linea di principio, il bambino non sarà in grado di comportarsi adeguatamente nel mondo adulto. Stabilisci un quadro per questo, ma lascia che non ci siano molte restrizioni contemporaneamente. Introduci gradualmente un nuovo "no" nel tuo contratto con il tuo bambino. Inizia con quello più doloroso, ad esempio: "Non togliamo giocattoli agli altri bambini, non picchiamo le ragazze".
Passaggio 4
Lascia che tuo figlio ti aiuti: metti il bucato in lavatrice, togli i vestiti asciutti, ecc. Lodatelo anche se fa qualcosa di imbarazzante. Il bambino sentirà che il suo aiuto è apprezzato e vorrà volentieri aiutarti di nuovo.
Passaggio 5
Non ridere del bambino. Soprattutto in pubblico. Non c'è niente di più umiliante. Soprattutto se sono le risate delle persone di famiglia di cui si fidava. Non dire al bambino dei suoi errori, di come ha confuso la scarpa destra con quella sinistra. Questo può far dimenticare al bambino di provare a vestirsi da solo. Avrà paura di commettere errori di nuovo e sembrerà divertente.
Passaggio 6
Educalo alla libertà di scelta, non decidere tutto per il bambino. Lascia che il bambino a volte scelga quale cappello indossare, cosa mangiare a colazione, con chi e con cosa giocare. Quindi imparerà a prendere decisioni e ad agire da solo.
Passaggio 7
Incoraggialo se fallisce. Cerca di infondergli la fiducia che può fare qualsiasi cosa. In una situazione difficile, le tue parole saranno ricordate e lo aiuteranno.
Passaggio 8
Quando comunichi con tuo figlio, cerca di usare meno frasi come queste: “Non correre, cadrai! Non toccare, ti spezzerai! . Lascia che sviluppi la sua esperienza.
Passaggio 9
Non pretendere l'impossibile dal bambino, non mettergli fretta. Se è imbarazzato a recitare poesie durante una vacanza all'asilo, non insistere. Dopotutto, se, essendo agitato, dimentica le parole, questo può scoraggiarlo a lungo dal parlare in pubblico. Lascia che si esibisca prima con la sua famiglia e solo allora, avendo acquisito fiducia nelle sue capacità, entrerà nel "grande palcoscenico".
Passaggio 10
Lodatelo. Nel comunicare con personalità future, sicuro di sé, è necessario un linguaggio speciale. Ricorda: non "scarabocchi incomprensibili" - ma "animale alieno". Sottolinea che quello che sta facendo è buono. Quando il bambino ha finito di disegnare, offriti di appendere il disegno al muro della sua stanza. E alla fine, dai un consiglio per il futuro: "Non pensi che sia meglio disegnare linee con i colori e non spalmarle su tutto il foglio?"
Passaggio 11
Costruisci un'immagine genitoriale positiva. Non dire mai: "Sei così e così, tutti come un padre!" o mamma. Se i genitori si lodano a vicenda, la madre dirà: "Sei intelligente, proprio come tuo padre!", E il padre noterà: "Sei un gran lavoratore, tutto in una madre!" - il bambino capirà sicuramente che genitori così meravigliosi possono avere solo un bambino meraviglioso.
Passaggio 12
I genitori amorevoli non sono le uniche persone la cui opinione un bambino dovrà affrontare. Pertanto, valuta il suo successo in modo adeguato e il più oggettivo possibile. Lascia che sia veramente consapevole della sua forza, sappia cosa fa e cosa no. Insegnagli a non arrendersi e riprova. Non giocare a "genitori adoranti" in modo che tuo figlio non dipenda dalle opinioni degli altri. La fiducia in se stessi è anche la capacità di svilupparsi in modo indipendente, senza cercare l'approvazione degli altri.