Come Il Pensiero Positivo Aiuta Nella Genitorialità

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Video: Come superare i pensieri negativi e diventare un pensatore positivo | Filippo Ongaro 2024, Aprile
Anonim

Per cosa stiamo vivendo? Il classico dice che l'uomo nasce per la gioia, come un uccello per il volo. E probabilmente hai sentito che ogni persona è il fabbro della propria felicità. E ovunque scrivono, dicono: "madre felice - bambino felice". Ma come uscire dal circolo vizioso dello scambio di informazioni negative e dei pensieri meditativi che ti rattristano e ti turbano? Inizia con un forte desiderio di essere felice e fiducioso di essere fatto proprio per questo.

Il pensiero positivo ti aiuta a migliorare
Il pensiero positivo ti aiuta a migliorare

Sono stato a lungo interessato al tema del pensiero positivo, in particolare dei materiali e della ricerca scientifica, operando con i fatti. Ci sono molti esperimenti che mostrano come la produttività e la salute di una persona cambiano a seconda di ciò che guarda e su quali emozioni si concentra maggiormente. Gli esperimenti di Barbara Fredrickson, ricercatrice di psicologia positiva presso l'Università del North Carolina, dimostrano che il pensiero positivo porta frutti, e non solo momentanei, ma piuttosto a lungo termine.

Non sbaglierò se dico che molte mamme, comunicando tra loro al parco giochi, inviano spesso informazioni negative: si lamentano del marito, dei figli, della loro stanchezza e della suocera. Da un lato, questa è una specie di terapia di gruppo: se parli, ti senti meglio. D'altra parte, se parli della stessa cosa ogni giorno, ma non fai nulla per cambiare la situazione, allora la terapia non funziona. Questo è uno sbocco in una cella angusta, ma non una via d'uscita. Non c'è gioia nella vita.

Per cosa stiamo vivendo? Il classico dice che l'uomo nasce per la gioia, come un uccello per il volo. E probabilmente hai sentito che ogni persona è il fabbro della propria felicità. E ovunque scrivono, dicono: "madre felice - bambino felice". Ma come uscire dal circolo vizioso dello scambio di informazioni negative e dei pensieri meditativi che ti rattristano e ti turbano? Inizia con questo: un forte desiderio di essere felice e la certezza di essere stato creato proprio per questo.

Dillo a te stesso: sono stato creato per la gioia! E ripeti ad ogni occasione per non dimenticare.

Primo passo. Insegna al tuo cervello a pensare bene

Sapete che molti pensieri pensiamo per abitudine? Si si. Molte frasi e idee giacciono nella nostra memoria e, quando si presenta l'occasione, partiamo da lì, già pronte. Cosa ti piace dire di più? Quali sono le tue espressioni preferite? Potrebbe essere che riassumi quasi tutte le storie con la frase: "In generale, tutto va male!" Prova ad ascoltare te stesso. A quello che dici e pensi. Nota tutti i cliché, i detti e i detti con una connotazione negativa. Hai notato? Ora fai questo: riempi la tua memoria con nuove frasi ed espressioni, con una svolta positiva. E ogni volta che ti sorprendi a roteare nella tua testa lo stesso pensiero ossessivo e inquietante, con uno sforzo di volontà, buttatelo fuori dalla testa. E tira subito fuori dalla tua memoria una frase positiva precedentemente preparata. Questo allenerà il tuo cervello a passare al lavoro in un modo nuovo.

Ogni madre dovrebbe fare un elenco di frasi e citazioni positive per se stessa, secondo il suo carattere e le sue aspirazioni. Deve essere qualcosa di incoraggiante, motivante.

Ad esempio, in questo modo:

Sono forte, posso farcela! Tutto andrà bene! E passerà, sono una buona madre, ho un bambino buono, andrà tutto bene, sono una madre e so cosa fare. Tutti i bambini sono diversi, ma tutti i bambini sono buoni

Devo sottolineare: sempre, qualunque cosa tu voglia cambiare nel bambino o nel modo della famiglia, inizia da te stesso. Il primo passo è iniziare a pensare consapevolmente a te stesso e alla situazione. Se i tuoi cari raramente ti lodano e ti danno fiducia, loda te stesso. Tutto ciò che fai, ogni giorno, è il tuo enorme contributo alla famiglia. Guarda cosa stai facendo con un occhio nuovo, rallegrati e lodati.

Secondo passo: la comunicazione con il bambino

Il secondo passo verso una maternità positiva, come chiamo il mio stile genitoriale, è notare come pensi a tuo figlio e cosa gli dici. Nelle relazioni, specialmente quelle a lungo termine, sorgono anche parole, pensieri e azioni abituali. E sono loro, queste abitudini, che impediscono che tutto cambi. Durante la nostra vita, portiamo informazioni su come parlare con i bambini, assorbiti, ahimè, non dai libri, ma dalla nostra infanzia e dalle conversazioni intorno a noi. Manteniamo queste frasi stereotipate e le usiamo senza esitazione. È giunto il momento di sostituirli con altri nuovi e più produttivi.

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C'è una tale abitudine di massa: discutere ad alta voce, a lungo e violentemente delle cattive azioni del bambino e onorare il bene solo con un breve e secco "ben fatto" (anche spesso senza guardare il risultato, senza sorridere!). E i bambini bramano l'attenzione degli adulti tanto che a volte accettano di imprecare, solo per avere più emozioni e contatto.

Cerca di diversificare il "ben fatto" stereotipato con qualcosa di più emotivo e fresco. È solo che il dovere "ben fatto" è un crack emotivo. Forse dovresti passare a cibi più nutrienti e genuini? Crea un nuovo "menu": un elenco di lodi che utilizzerai e diversifica la tua reazione (nel caso in cui non ti venga dato un improvvisato).

Ad esempio: sono così orgoglioso di te! L'hai fatto così bene! Meraviglioso! Eccezionale! Incredibile! Sei il mio assistente! Quanto sei bravo!

Diversifica il tuo "menu di lode" e nota tutti i successi, soprattutto se tu e tuo figlio vi trovate in una situazione in cui sembra che non ci sia nulla da elogiare. E tu cerchi di accorgertene. Trova un'attività in cui avrà sicuramente successo e lodi sinceramente e non avaro. Notare e concentrarsi sul bene è una parte importante del pensiero positivo.

Terzo passo: lavorare con tuo marito

E il terzo passo: se tuo marito non è molto generoso con le emozioni positive, parlagli del pensiero positivo. Insegna a tuo marito a lodare te e il bambino. Digli onestamente e direttamente che tu e tuo figlio mancate della sua attenzione positiva, reazione gioiosa e sincera. Dopotutto, un uomo non perde affatto la sua mascolinità, mostrando sentimenti, ma grazie al fatto che l'intera famiglia cerca di apprezzare i risultati reciproci, si rallegra sinceramente e ringrazia, l'atmosfera in casa migliora.

Accade così che solo una donna sia responsabile di tutto il "tempo in casa" emotivo. Ma questo non è del tutto corretto. In una relazione, tutti dovrebbero lavorare, e anche emotivamente. Sii onesto, parla! Spiega che il modo in cui rispondi è un'abitudine e che chiunque può iniziare a esprimere più sentimenti. Proprio come insegniamo ai bambini parole educate, gli adulti devono imparare a dirsi parole più carine tra loro.

Che cosa ottieni?

La domanda principale è: cosa ti darà? Innanzitutto, iniziando a tenere traccia dei tuoi pensieri, imparerai presto a scacciare i pensieri parassiti che rovinano il tuo umore e a sostituirli con pensieri produttivi che aumentano la tua fiducia.

In secondo luogo, smetterai di rispondere a ciò che sta accadendo a te e a tuo figlio in modo stereotipato e inizierai a vivere qui e ora, a rispondere in modo più vivido ed emotivo. Vedrai tu stesso quanto poco ti serve per la gioia quando cerchi di notare il bene in te stesso, nelle tue azioni e conquiste, che hai fatto bene, nel bambino e nelle sue azioni e conquiste.

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In che modo il pensiero positivo può cambiare e migliorare il tuo stile genitoriale? Ti renderà più forte, più determinato e più sicuro di te, ti darà più forza e abilità. Una mamma positiva è sicuramente più brava ad affrontare un bambino, e non solo uno, perché quando smetti di pensare ai problemi, inizi a risolverli. E concentrarsi sulla ricerca del bene finisce per dare più motivi di gioia. E ci sono meno urla in casa, di cui tutti beneficiano.

Anche se non puoi cambiare completamente in un giorno, inizia in piccolo. Inizia a pensare bene e a vedere bene. Smettila di parlare ogni giorno di chi è peggiorato. Rompi il modello e dimmi cosa c'è di buono in te. Lodate e ringraziatevi più spesso.

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Mi piacerebbe sentire i tuoi commenti!

Julia Syrykh.

Progettista. Scrittore. Mamma.

Autrice del libro "Maternità positiva o come educare i bambini in modo facile ed efficace"

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