Nel divorzio, la legge è più protettiva nei confronti di una donna, specialmente di una donna con figli. Le questioni relative al divorzio sono considerate nel Codice della famiglia della Federazione Russa. Prevede una procedura separata in assenza del consenso di uno dei coniugi al divorzio.
Istruzioni
Passo 1
Il tribunale ha il diritto incondizionato di rifiutare il divorzio di un uomo che ha intentato una causa nel caso in cui il consenso al divorzio del coniuge non sia stato ottenuto e sua moglie sia incinta o il figlio comune non abbia ancora 1 anno. In questo caso, è sufficiente presentare al tribunale una dichiarazione di rifiuto, un certificato di gravidanza certificato dalla firma di un medico e dal sigillo di un istituto medico o una copia del certificato di nascita del bambino. Questa limitazione si applica anche nei casi in cui il bambino sia nato ancora o sia morto prima di aver compiuto 1 anno. Tale misura ha lo scopo di proteggere una donna da inutili preoccupazioni associate al divorzio.
Passo 2
In assenza del consenso di uno dei coniugi, il giudice può prendere una decisione autonoma o rinviare all'iniziativa dell'altro coniuge e fissare un termine per la riconciliazione. Tale decisione può essere presa più volte, l'unica condizione è il periodo totale che viene assegnato ai coniugi per cercare di stabilire una vita comune: non dovrebbe superare i 3 mesi. In casi eccezionali, questo periodo può essere esteso a sei mesi.
Passaggio 3
Sono state apportate modifiche alla legge e ora il tribunale non ha il diritto di rifiutare una richiesta di divorzio quando tutte le misure di riconciliazione sono già state provate e sono fallite e il tuo coniuge insiste ancora per il divorzio. In questo caso, il convenuto che rifiuta il divorzio ha il diritto di presentare un'istanza indipendente.
Passaggio 4
Se il tuo desiderio di salvare la tua famiglia è grande e speri ancora nella riconciliazione, non puoi ancora rifiutare il divorzio. L'unica altra cosa che si può provare a fare è di non comparire in udienza e poi, riferendosi ad uno studio non sufficientemente completo ed esauriente delle circostanze del caso, tentare di impugnare la decisione di divorzio presa dal tribunale proponendo ricorso (ricorso per cassazione).