Un bambino che non ha ancora tre anni molto spesso può essere compreso solo dai genitori. Ci sono bambini che parlano bene all'età di un anno e mezzo o due anni, usano dozzine di parole nel discorso e anche i loro coetanei "non parlanti" capiscono molte parole, ma nel discorso usano solo 10-15 delle più quelle necessarie, integrandole con espressioni facciali e gesti. Spesso i genitori stessi sono la causa della pigrizia di un bambino a parlare. Per aiutare tuo figlio a parlare, ci sono alcuni suggerimenti da tenere a mente.
Istruzioni
Passo 1
Creare un ambiente che incoraggi il bambino a parlare
Fai finta di non sentire, di non capire il bambino, chiediglielo di nuovo o fai qualcos'altro che non chiede. Questo costringerà il bambino a usare parole che i genitori possono capire.
Passo 2
Espandi il tuo vocabolario.
Parla con tuo figlio in tono normale, con frasi difficili, commenta e spiega le tue azioni. Non semplificare eccessivamente il tuo discorso. Più parole un bambino ascolta costantemente, più attivamente si forma il suo vocabolario passivo - il numero di quelle parole e frasi che capisce, sebbene lui stesso non le pronunci.
Passaggio 3
Non dare lezioni a tuo figlio
Anche un bambino che parla bene non capisce tutto quello che sente. Non chiedere a tuo figlio di capire cosa non è ancora "abbastanza maturo", non arrabbiarti perché non ha la pazienza di ascoltare le tue lezioni. Il bambino può ripetere le tue istruzioni alla lettera, senza capire nulla, lui, come un pappagallo, riprodurrà solo le tue parole.
Passaggio 4
Parla sempre correttamente
Non usare tu stesso il "linguaggio infantile", parlando in modo infantile, complichi la padronanza del linguaggio del bambino e rallenti la formazione della pronuncia corretta delle parole. Dovrà riqualificarsi, e questo è un processo lungo e difficile. Non strattonare o correggere il tuo bambino ogni volta che pronuncia parole in modo errato, per non scoraggiarlo dal parlare. Parla correttamente tu stesso e gradualmente il tuo bambino imparerà a parlare correttamente. Il bambino ha bisogno di stimolare il desiderio non solo di parlare, ma di comunicare, di costruire un dialogo.