La scarlattina è una delle malattie infettive più comuni, che si riscontra più spesso durante l'infanzia. È pericoloso non per il suo corso, ma per possibili complicazioni.
I sintomi della scarlattina
Questa malattia è più comune nel periodo autunno-inverno. Dal momento dell'infezione fino alla comparsa dei primi sintomi della scarlattina, possono essere necessari da un giorno a una settimana, dopo di che la temperatura aumenta bruscamente, la gola diventa rossa, le tonsille si infiammano e, dopo un altro giorno, una specifica eruzione cutanea rossa appare su tutto il corpo. Con grave intossicazione del corpo, si verifica il vomito.
Mal di testa, disturbi delle feci e debolezza generale possono accompagnare la scarlattina, sebbene abbastanza spesso le manifestazioni della malattia non infastidiscano i bambini stessi. L'eruzione inizia a sfaldarsi e scompare completamente dopo circa una settimana. Allo stesso tempo, il bambino rimane portatore dell'infezione per tre settimane dopo l'inizio della malattia e quindi necessita di isolamento.
Le modifiche si verificano anche con il colore della lingua. Nella fase iniziale della malattia, diventa bianco, dopo di che diventa scarlatto.
Complicazioni dopo la scarlattina
Il pericolo di questa malattia è che, con un trattamento adeguato, può causare una serie di complicazioni, che vanno dall'otite media e sinusite più sicure all'artrite reumatoide. In questo caso, può insorgere una complicazione sia direttamente nel corso della malattia, sia diverse settimane dopo la sua fine.
Lo streptococco microbico patogeno provoca complicazioni concomitanti, a causa delle quali possono verificarsi anche complicazioni con i reni (glomerulonefrite) e il cuore (miocardite tossica). Nei casi avanzati, la scarlattina può trasformarsi in polmonite, ma con l'uso tempestivo di antibiotici il rischio è minimo. Nessun medico può garantire pienamente l'assenza di complicanze, poiché dipendono non solo dalla tempestività e dall'efficacia del trattamento, ma anche dallo stato di salute individuale.
Questa malattia forma un'immunità permanente, quindi una volta soffrono di scarlattina.
Come evitare complicazioni dopo la scarlattina
È necessario non aver paura di assumere antibiotici prescritti e non cercare di automedicare, anche se il riposo a letto con la scarlattina, così come abbondanti bevande calde, aiuta a ripristinare la salute. È altrettanto importante fornire abbastanza aria umida e fresca nella stanza, che faciliterà la respirazione e faciliterà il passaggio del muco, prevenendo lo sviluppo della tosse. Dopo il recupero, è indispensabile superare un test delle urine per non perdere la glomerulonefrite nelle prime fasi.