Il termine "introverso" è di origine latina. È stato formato dalle parole intro - "inward" e vertere - "turn". Cioè, un introverso è una persona focalizzata sul suo mondo interiore. La comunicazione è spesso difficile per lui, non gli piace essere in vista, al centro dell'attenzione. Per un introverso, non è realistico essere sinceri con le altre persone, aprire l'anima. Pertanto, un introverso può sembrare arrogante dall'esterno, anche se questo è tutt'altro che vero.
Quali sono le caratteristiche di una persona introversa?
Una tale persona, in quanto introversa, ha l'abitudine di riflettere attentamente su ogni sua parola, analizzando ogni sua azione, così come le parole e le azioni delle altre persone con cui entra in contatto nella vita. Pertanto, un introverso, di regola, è una persona responsabile, non incline alle avventure, ai rischi inutili. D'altra parte, allo stesso tempo, spesso arriva alla vera autocritica, temendo di sbagliare o elevando qualsiasi fastidio nella categoria di un disastro universale. E l'introverso vive tutto questo dentro, non dando sfogo alle emozioni. Non sorprende che gli introversi siano spesso inclini a tensioni nervose, stress, depressione.
Grazie alla prudenza degli introversi, all'abitudine di calcolare attentamente tutto, fanno buoni interpreti.
E a causa della paura di sbagliare ed evitare la pubblicità, è quasi impossibile per un introverso diventare un buon organizzatore.
Quando incontra nuove persone, l'introverso si sente a disagio, preferisce rimanere in silenzio o si limita a frasi neutre avari. Ci vorrà del tempo prima che guardi da vicino i suoi nuovi conoscenti e decida come dovrebbe comportarsi con loro.
Un tentativo di far parlare un introverso, di condurlo alla franchezza, finirà quasi sicuramente con un fallimento. Dopotutto, apre la sua anima solo alle persone più vicine, e anche allora non completamente, con riluttanza. Ecco perché gli introversi hanno spesso la reputazione di essere asociali, persino arroganti, fuori dal mondo.
Un introverso si sente più a suo agio nelle sue mura native, dove può immergersi completamente nella concentrazione del suo mondo interiore.
Come comunicare con i bambini introversi
Spesso, i bambini introversi hanno incomprensioni, conflitti nella propria famiglia, specialmente se i loro genitori sono pronunciati estroversi (cioè persone socievoli ed energiche a cui vengono facilmente dati contatti esterni). Preoccupati che il loro bambino sia poco socievole, silenzioso, a casa, i genitori lo costringono a parlare con loro il più spesso possibile, a comunicare con altri bambini, a frequentare circoli, varie sezioni, causandogli così gravi traumi mentali. È chiaro che i genitori agiscono con buone intenzioni, ma non bisogna dimenticare il detto "La strada per l'inferno è lastricata di buone intenzioni". I bambini introversi hanno particolarmente bisogno di un approccio sensibile e gentile, che tenga conto delle loro caratteristiche.