La displasia delle articolazioni dell'anca è una malattia congenita che si verifica a causa del fatto che l'articolazione del nascituro non si forma correttamente durante la gravidanza. Ciò può essere dovuto a ereditarietà, infezione virale o malattie ginecologiche della madre, presentazione podalica del feto e altri fattori. La displasia è uno dei problemi ortopedici più comuni nei neonati.
Istruzioni
Passo 1
La sindrome displastica può manifestarsi con una maggiore mobilità (ipermobilità) delle articolazioni del bambino in combinazione con un debole tessuto connettivo che le circonda. La manifestazione clinica della displasia è costituita da tre forme di disturbi articolari: pre-lussazione dell'anca, sublussazione e lussazione della testa del femore. Quando si diagnostica la displasia in un bambino, è estremamente importante non perdere tempo: prima si inizia il trattamento, migliore è il risultato. Pertanto, cerca di risolvere i problemi con le articolazioni dell'anca del bambino nel primo anno di vita.
Passo 2
Il primo esame di un neonato per displasia viene effettuato in ospedale. Se il neonatologo ne nota segni, assicurati di vedere un chirurgo ortopedico dopo la dimissione. Se viene rilevata una patologia, verrai indirizzato a un'ecografia. Questo studio aiuterà a determinare il grado di displasia, a seconda del quale il medico prescriverà il trattamento appropriato. Va notato che con l'aiuto degli ultrasuoni non è sempre possibile valutare in modo affidabile le condizioni dell'articolazione, perché non dà un'idea completa della disposizione dei suoi elementi. Pertanto, se sospetti la displasia o la sua presenza, non rifiutare un esame a raggi X prescritto da un ortopedico, che fornisce una valutazione più obiettiva delle condizioni delle articolazioni. Il trattamento include fasce gratuite (o nessuna fasciatura), calchi in gesso e stecche di abduzione rimovibili e non rimovibili. Lo scopo dell'utilizzo dei dispositivi è creare le condizioni più favorevoli per il normale sviluppo di tutti gli elementi delle articolazioni dell'anca (acetabolo e testa del femore). In ogni caso, il medico determina individualmente la durata dell'uso di una stecca (varia da diversi mesi a un anno)
Passaggio 3
La fisioterapia è ampiamente utilizzata nel trattamento della displasia (fangoterapia, ozocerite, amplipulse, elettroforesi con calcio e fosforo nell'area delle articolazioni dell'anca). Inoltre, al bambino vengono prescritti esercizi di fisioterapia e massaggi speciali. Ricorda che queste procedure devono essere eseguite solo da specialisti. Gli esami ecografici vengono solitamente eseguiti per monitorare l'efficacia del trattamento.
Passaggio 4
Tieni presente che se il trattamento conservativo non dà risultati efficaci, il bambino avrà bisogno di un intervento chirurgico (a volte ne saranno necessari molti). L'essenza dell'intervento chirurgico è impostare la testa del femore e ripristinare la corrispondenza anatomica degli elementi dell'articolazione dell'anca. L'operazione è seguita da un trattamento riabilitativo mediante massaggi, terapia fisica, fisioterapia e l'uso dell'attività fisica necessaria.