Come Proteggere I Bambini Dalla Violenza: I Consigli Di Uno Psicologo

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Anonim

I bambini rimangono sempre creduloni e ingenui. Trovano difficile distinguere tra una persona veramente "buona" e "cattiva". Per questo, hanno un criterio unico, ma molto inaffidabile: un sorriso: il bambino percepisce una persona sorridente come gentile. Sfortunatamente, gli adulti sanno bene che non è sempre così. Per proteggere i bambini dalla violenza fino a quando non avranno l'esperienza appropriata, i genitori devono insegnare loro una semplice verità: ci sono persone buone e persone cattive, da cui devi stare lontano.

Come proteggere i bambini dalla violenza: i consigli di uno psicologo
Come proteggere i bambini dalla violenza: i consigli di uno psicologo

Istruzioni

Passo 1

Quando leggi un libro con tuo figlio o guardi un cartone animato, concentra la sua attenzione sul fatto che nella vita, come in ogni fiaba, c'è anche il bene e il male, fai degli esempi semplici.

Passo 2

Stabilisci regole rigide sugli estranei e applicale. Prima di tutto, definisci chiaramente il confine tra "amico e nemico". Spiega a tuo figlio che un estraneo è qualsiasi estraneo. Non importa chi pensa di essere e come si comporta.

Passaggio 3

Discuti la seconda regola: prima di comunicare con uno sconosciuto, devi chiedere il permesso ai tuoi cari. Segna un chiaro cerchio di volti: mamma, papà, nonna, ecc. Applicare rigorosamente questa regola. Anche se viene da te un vecchio compagno di scuola, che non vedi da molti anni, e il tuo piccolo lo vede per la prima volta, assicurati che il bambino chieda il permesso prima di accettare un regalo o di andare con lui a prendere un gelato. Non importa che ti fidi di un amico, ma senza tale coerenza nei requisiti, il bambino non lo percepirà come una vera regola.

Passaggio 4

Insegna a tuo figlio una frase semplice ma chiave: "Non ti conosco, non sei mia mamma (papà)." Anche se allevi gentilezza e buona volontà in un bambino, spiegagli che ha il diritto di rifiutare qualsiasi adulto, specialmente uno sconosciuto.

Passaggio 5

Spiega al bambino, lasciandolo solo a casa, che la porta non deve essere aperta da nessuno tranne mamma, papà, nonno (indicare chiaramente il cerchio di facce). Puoi insegnargli, nel caso qualcuno bussa e chieda ai genitori, a rispondere che papà non può ancora salire, perché sta dormendo o è impegnato, ecc.

Passaggio 6

Determina e discuti con tuo figlio tutti i possibili limiti di pericolo. Ad esempio, non puoi andare con uno sconosciuto, indipendentemente da ciò che offre: caramelle, cavalcare una giostra, vedere gattini, incontrare la mamma, ecc. Ciò significa che qualsiasi estraneo con suggerimenti e richieste deve essere rifiutato prima di ricevere il permesso da mamma o papà.

Passaggio 7

Quando tuo figlio ha 6-7 anni, inizia a insegnargli a capire le persone, trasmettendo la tua esperienza. Discuti le situazioni della vita, analizza gli eroi dei film e delle opere per bambini. Man mano che il bambino cresce, accumula la propria esperienza di vita, abbandona gradualmente le regole rigide, sostituendole con altre più flessibili.

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