Come Sopravvivere Alla Morte Di Un Figlio (continua)

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Come Sopravvivere Alla Morte Di Un Figlio (continua)
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Video: Come si può sopravvivere alla morte di un figlio? 2024, Maggio
Anonim

Una delle peggiori disgrazie che possono capitare a una persona è la morte di un bambino. Dopodiché, è estremamente difficile tornare alla vecchia vita, molte persone non possono farcela senza un aiuto esterno. Tuttavia, i genitori devono riprendersi e cercare di affrontare il loro dolore.

Come sopravvivere alla morte di un figlio (continua)
Come sopravvivere alla morte di un figlio (continua)

Istruzioni

Passo 1

Il lutto è un processo a lungo termine che può essere approssimativamente suddiviso in quattro fasi. Il primo stadio è lo shock e l'intorpidimento. Dura circa una settimana, forse un paio di giorni in più. Poi arriva la seconda fase: la negazione. Il genitore si rifiuta di credere che il figlio sia morto. Dura in media fino a quaranta giorni, dopo di che inizia la terza fase: vivere il dolore. Una persona impara ad affrontare il suo dolore, si abitua a vivere in nuove condizioni. Dopo circa sei mesi, si verifica la quarta fase: sollievo dal dolore. Dura fino a un anno. Non importa quanto sia difficile per te, ricorda che il tempo passerà e proverai inevitabilmente sollievo. Devi solo aspettare.

Passo 2

Chiedi aiuto a uno psicoterapeuta: è probabile che ti prescriverà un trattamento antidepressivo. Partecipa a gruppi di genitori in lutto. Lì puoi parlare circondato da persone che hanno vissuto lo stesso dolore e saranno in grado di capirti. Se vivi in una piccola città e non hai tali gruppi, registrati sul forum dove comunicano madri e padri che hanno perso i loro figli e figlie.

Passaggio 3

Lascia andare la tua colpa. Molti genitori iniziano a immaginare che il loro bambino sarebbe vivo se non avessero fatto questo o quell'atto. “Se non gli avessimo dato una bicicletta, non sarebbe stato investito da una macchina”, “se solo non gli avessi permesso di fare una passeggiata quella sera”, “se solo avessi insegnato a mio figlio a nuotare la scorsa estate. Solo quelli con capacità soprannaturali possono incolpare se stessi per ciò che non potevano prevedere. La gente comune dovrebbe accettare il fatto che l'incidente è avvenuto a causa della coincidenza di molti fattori, e non è colpa loro.

Passaggio 4

Il dolore mentale può essere paragonato a una cyclette: si pedala, ci vuole molta energia, ma la bici resta ferma. Molte madri e padri sono fissati sul loro dolore, lo vivono, senza accorgersi di nulla intorno. Crea una routine quotidiana per te stesso, senza caricarti temporaneamente di un pesante lavoro mentale e fisico. Riposa di più. Consenti a te stesso di essere debole a volte. A poco a poco, il dolore diminuirà e potrai continuare a vivere.

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